Edward Carnby, detective del pananormale specializzato in fenomeni supernaturali, investiga sulla misteriosa morte di un amico. Gli indizi lo porteranno sulla oscura Shadow Island dove si troverà a combattere contro potenti forze oscure che vogliono conquistare il mondo... Questa è la trama del peggior adattamento di sempre da un videogioco (e ce ne vuole...).Terminale ultimo della sinusoidale carriera di Slater e, speriamo, definitiva stroncaturaper quella di Tara Reid, mistero buffo e siliconato di una Hollywood in ginocchio sui ceci, Alone in the Dark, oltre a non centrare NULLA col videogioco,storico, da cui millanta la provenienza, è un horror da quattro soldi, inutile e mladestro, che punta sull'effettaccio per cercare di coprire le sue immense pochezze.Tutto è mediocre qui:recitazione, dialoghi, regia, scenegiatura, fotografia. Da evitare a tutti i costi.E' invece consigliabile recuperare il gioco, mille volte più ricco d'atmosfera e pathos rispetto a questo stolido esempio di come non si gira un film.
0 commenti:
Posta un commento